Nessuno, neanche il Papa, può dispensare dalla legge di Dio.
Continua a leggere “La Comunione non è il cibo per coloro che sono morti alla vita di grazia”Tag: comunione
Una Crociata per riparare le offese a Gesù Sacramentato
Dall’1 aprile la CEI ha fatto decadere l’obbligo di dare la Divina Eucaristia sulle mani, ma in molti contesti viene comunque proibito ai fedeli di comunicarsi sulla lingua, cioè l’uso difeso da secoli di Magistero. Questa situazione comporta almeno quattro danni, il primo dei quali è all’onore di Dio. Per riparare tali offese è necessaria una Crociata eucaristica. L’appello dei promotori della Rete “Patris Corde”.
Continua a leggere “Una Crociata per riparare le offese a Gesù Sacramentato”La Comunione riparatrice, l’altra richiesta di Maria
Non solo la consacrazione della Russia. Insieme a questa, la Madonna trasmise a suor Lucia di Fatima la richiesta di diffondere la Comunione riparatrice nei primi sabati, per consolarla per tutte le offese e ingratitudini degli uomini. Una devozione pegno di salvezza eterna e necessaria per il trionfo del Cuore Immacolato di Maria.
Continua a leggere “La Comunione riparatrice, l’altra richiesta di Maria”Transustanziazione. La parola che dice il Dono più grande
La parola “transustanziazione” è molto più che il difficile termine di una teoria teologica. È il più bel dogma della nostra Fede, lo stupendo prodigio che si ripete ad ogni Santa Messa sui nostri altari, il modo con cui Gesù Cristo si rende realmente e sostanzialmente presente nel pane e nel vino consacrati.
Continua a leggere “Transustanziazione. La parola che dice il Dono più grande”L’imposizione della Comunione sulla mano. Conferenza di Don Federico Bortoli
In questa conferenza Don Federico Bortoli, autore del libro La distribuzione della Comunione sulle mano (Cantagalli, 2018), spiega che l’imposizione da parte delle conferenze episcopali della Comunione sulle mani non è solo un abuso, ma persino una forma di clericalismo. I vescovi e i sacerdoti non hanno un potere assoluto sui sacramenti, dei quali sono custodi e amministratori, non padroni.
Continua a leggere “L’imposizione della Comunione sulla mano. Conferenza di Don Federico Bortoli”Due Petizioni cattoliche a sostegno delle Due Colonne
Cari Amici, non demoralizziamoci, anche la Beata Sr. Maria di Gesù Deluil-Martiny, ci racconta di una raccolta firme — tra i cattolici di fine ‘800 — per sostenere allora, al Concilio Vaticano I, la petizione a favore dell’infallibilità del Papa in campo dottrinale… Le raccolte firme possono sembrare inutili ed inascoltate, soprattutto oggi, ma a noi ciò che interessa è sensibilizzare e seminare… al resto ci penserà il Buon Dio!
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Comunione in bocca, strada aperta da Benedetto XVI
Nel 2005 monsignor Laise scrisse all’allora Prefetto della Cdf Ratzinger per suggerirgli di affrontare durante il Sinodo sull’Eucarestia il tema dell’affermazione della Comunione in mano e propose un esame di coscienza di tutta la Chiesa. Diventato Papa, Benedetto XVI volle che durante le Messe papali la Comunione venisse amministrata solo in bocca e in ginocchio. “L’eredita” di Laise ora è in mano al cardinal Sarah.
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Video. Il modo di ricevere la Santa Comunione
Video. Comunione sulla mano? Le premesse dell’attuale sbandamento eucaristico
Catechesi di P. Serafino M. Lanzetta tenuta a Radio Buon Consiglio il 25 maggio 2020.
L’ingegnarsi presente su come distribuire l’Eucaristia ai fedeli, con le trovate più strambe e più irrispettose dell’augusto Sacramento, non sarebbe stato possibile se non ci fosse stato l’indulto di poter distribuire la Comunione sulla mano. Indulto che nasce per rimediare a un abuso liturgico diffusosi in diverse nazioni a partire dal 1965: dare l’Eucaristia in mano al fedele. Oggi tale indulto è diventato indiscutibile. Però il fedele ha ancora diritto di ricevere la Santa Comunione secondo la legge universale della Chiesa, in ginocchio e in bocca (anche in tempi di pandemia), evitando che un permesso si trasformi di fatto in un’imposizione. Tuttavia c’è una visione teologica che soprassiede al tutto, la quale si può sintetizzare in una domanda: l’Eucaristia è stata istituita anzitutto per essere ricevuta in cibo o per essere adorata? Oppure: viene prima il sacrificio o il banchetto? Da un corretto coordinamento delle due dimensioni, subordinando il momento conviviale a quello sacrificale e adorante, deriva anche il modo giusto, devoto e più degno di ricevere la Santa Comunione.
Sacrilegi e dispersioni: rischi nella “nuova” Comunione
Da oggi Messe domenicali cum populo. I vescovi hanno imposto la comunione sulla mano. «Ma questo comporterà un numero maggiore di dispersioni di frammenti eucaristici». Lo dice il sindonologo Fanti, che ha effettuato uno studio scientifico analizzando le particole al microscopio. «Nella distribuzione in mano, e peggio ancora col guanto che ha una superficie più liscia, le dispersioni sono innumerevoli. Le dita dei fedeli che portano alla bocca la Particola le aumentano ulteriormente. Il rischio è quello di un’infinità di sacrilegi».
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