Dal monte della tentazione…

“Dal Calvario al Tabor” recita un detto. Ed è proprio così: per giungere al “monte santo di Dio” bisogna prima superare la croce della tentazione, da cui nessun uomo è esente. Gesù, che ci ha preceduto su questa via, ci ha lasciato però anche i mezzi efficaci per uscirne vittoriosi.

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Melina: «Il “bene possibile” rischia di essere il secondo nome del male»

«Quando si contraddicono i precetti morali che proteggono il significato oblativo della sessualità e della generazione umana, in realtà non si va solo oltre la lettera di una norma particolare, ma si va contro lo spirito e il senso della stessa legge che Dio ha scritto nel nostro cuore», afferma mons. Livio Melina, nell’intervento (di cui offriamo alcuni stralci in anteprima) di apertura del convegno A response to the Pontifical Academy for Life’s Publication: Etica teologica della Vita. Scrittura, tradizione, sfide pratiche.

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«Giovani, l’occulto è un pericolo. E solo Gesù libera». Parola di esorcista

Preoccupa la diffusione di festival e fiere dell’occulto. Ma è tutta la quotidianità odierna, tra media usati male e mode, che espone al rischio. «Io sono convinto che oggi il 99% dei ragazzi, in qualche modo, nel suo percorso di crescita, incontri Satana». La Bussola intervista P. Mario Mingardi, esorcista che da anni aiuta i giovani a liberarsi dal Maligno.

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Perché la (post)modernità odia la famiglia

Molte volte ci chiediamo come mai la famiglia sia tanto bistrattata. E non ci riferiamo solo a questioni economiche, per esempio il fatto che negli Stati moderni, in misura maggiore o minore, vigano regimi fiscali che non favoriscono la famiglia. Ci riferiamo soprattutto a questioni culturali. Nei tempi moderni c’è quasi un odio nei confronti della famiglia.

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Perché Dio sta permettendo questa terribile crisi della Chiesa? E a noi cosa spetta fare?

Anche se ci sono ancora molte persone che la negano, all’interno della stessa Chiesa sono sempre più coloro che denunciano la crisi e cercano di reagire o che comunque ne prendono atto.

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“La vita non è negoziabile, il fine è abrogare la 194”

La vita umana innocente è «intangibile, dal concepimento alla morte naturale»: si deve quindi arrivare all’abrogazione della Legge 194. «La strategia del “male minore” ha permesso alla cultura della morte di diffondersi», perciò bisogna «combattere senza compromessi» e sapere «che nessun risultato è possibile senza la preghiera». La Bussola intervista Virginia Coda Nunziante, presidente della Marcia per la Vita, in programma (in forma statica) il 22 maggio a Roma.

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BR, tra perdono e giustizia: la chiave è nella riparazione

La recente vicenda dei sette ex-terroristi degli anni di piombo, arrestati in Francia ha riportato al centro della riflessione l’importante problema del rapporto tra perdono e giustizia. L’autentica contrizione si esprime nella volontà di riparare il male commesso. Agostino insegna che «se ti getterai il tuo peccato dietro le spalle, Dio te lo rimetterà davanti agli occhi».

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Aborto normalizzato, il male non è più percepito

Due esempi recenti: Monica Cirinnà, scandalizzata, protesta contro i manifesti di Pro Vita & Famiglia, mentre l’Europarlamento boccia l’emendamento di Simona Baldassarre contro l’utero in affitto. L’aborto e le pratiche di fecondazione artificiale sono ormai talmente sdoganate e normalizzate che viene giudicato folle chi si oppone.

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La società senza Cristo del Signore delle mosche

Un nuovo studio del Guardian che svela la storia vera che ispirò il racconto, ripercorre la tesi del celebre romanzo di Golding Il signore delle mosche, come simbolo della natura violenta e brutale dell’uomo, della quale solo la civiltà impedisce l’emergere. Ma ad una più attenta lettura, si può affermare che Golding non ha torto: ha soltanto ritratto la società senza la Chiesa cattolica, fondata da Cristo.

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