Il Risorto che porta nel volto i segni della morte

Il Risorto di Piero della Francesco è una delle poche raffigurazioni della resurrezione dove viene suggerita nel Vivente la recente esperienza della morte. Egli ha sconfitto la morte e, con piglio deciso e posa plastica, quasi ricordando l’immagine di un eroe antico, si erge trionfante.

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La Resurrezione? Inconcepibile per un ebreo

Uno tra i principali studiosi del Nuovo Testamento del mondo anglosassone, N.T. Wright, alla fine di una vasta indagine sul pensiero del popolo ebraico, e non solo, del primo secolo, ha proprio verificato tutto ciò: l’idea di una risurrezione del corpo era per loro impossibile e inconcepibile.

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Il Sepolcro vuoto. La più grave ferita della storia

Il racconto della Risurrezione del Maestro, con le donne che arrivano al sepolcro vuoto e l’annuncio dell’Angelo, il sopraggiungere di Pietro e Giovanni e l’apparizione del Risorto alla Maddalena, non poteva essere più semplice, lineare e al tempo stesso significativo ed esatto per certificare l’evento più importante della storia.

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