Ecco perché la 194 non va blindata, ma abrogata

La 194 risponde a tutte le caratteristiche di iniquità, essendo la sua “ragion d’essere” la soppressione di esseri umani innocenti nel grembo materno. Per questo non ci sono mezze misure attuabili, essa va abrogata. Per chi si ostina pervicacemente ad affermare che ciò è un’utopia, o chi addirittura, come il Ministro Eugenia Roccella, si spinge ad affermare contro l’evidenza che essa «stabilisce il valore sociale della maternità», rispondiamo che la vera utopia non è l’abrogazione di una legge positiva (ogni legge umana, proprio in quanto tale, è sempre abrogabile). La vera utopia è pensare di poter applicare uno strumento concepito per uccidere per tutelare la vita umana innocente. Sarebbe come pretendere di utilizzare una macelleria per coccolare agnellini. Anche i primi cinque articoli della 194 sono funzionali alla sua ragion d’essere: infatti, essi continuano a frenare una reale opposizione del mondo pro-life.

Continua a leggere “Ecco perché la 194 non va blindata, ma abrogata”

In Italia l’aborto è un diritto (purtroppo)

In casa (pseudo)cattolica si è diffusa una versione “giustificazionista” della legge 194: secondo costoro si limiterebbe a non punire l’aborto, ma senza affermarlo come un diritto. Invece è proprio questa la mens di una legge che resta pertanto indifendibile: non tollera il male, ma lo presenta come un bene.

Continua a leggere “In Italia l’aborto è un diritto (purtroppo)”

66.413 (e più) motivi per abrogare la Legge 194

Il Ministero della Salute ha presentato la Relazione sulla 194. Gli aborti ufficiali, nel 2020, si attestano sui 66.413, un dato in diminuzione, ma che non tiene conto dei potenziali aborti con i cosiddetti “contraccettivi di emergenza”, le cui vendite crescono. Aumenta il ricorso alla RU. E i dati sui colloqui confermano che la 194 è fatta per abortire, non per salvare. Va abrogata.

Continua a leggere “66.413 (e più) motivi per abrogare la Legge 194”

«Abrogare la 194 si può. Ma servono formazione e preghiera»

La sentenza della Corte Suprema USA sull’aborto può offrire ai pro vita italiani «un’opportunità per mettere in discussione una legge ingiusta». C’è un grande lavoro da fare sul piano normativo e culturale, perché «nessuna ragione può prevalere sulla sacralità della vita umana». La Chiesa non può, in nome del dialogo, venir meno alla «doverosa chiarezza» su aborto e 194. E serve recuperare la convinzione che «le buone battaglie si vincono innanzitutto con la forza di Dio». La Bussola intervista Antonio Suetta, vescovo di Ventimiglia – San Remo.

Continua a leggere “«Abrogare la 194 si può. Ma servono formazione e preghiera»”

Aborto, a Macerata il clero si ricorda di essere cattolico

Don Andrea Leonesi fa un paragone tra aborto e pedofilia e subisce gli strali di femministe, esponenti della Sinistra, grandi media e sindacati. Eppure, le critiche mostrano che il problema non è il paragone, ma ricordare che l’aborto è un peccato, per giunta dei più gravi. La nota lieta è che il vescovo, Nazzareno Marconi, ha difeso (con lucidità) il suo sacerdote.

Continua a leggere “Aborto, a Macerata il clero si ricorda di essere cattolico”

Prima di Colombo, in America non c’era il “buon selvaggio”

Tanta voglia di celebrare il mito del “buon selvaggio” da parte della sinistra e degli indigenisti. Il Columbus Day è stato celebrato fra le polemiche contro il “genocidio degli indigeni”, mentre al Sinodo per l’Amazzonia passa un’immagine idilliaca delle popolazioni indigene. Ma cos’erano le civiltà americane pre-colombiane. Un libro di Angela Pellicciari ci rinfresca la memoria sull’orrore di quelle civiltà pagane.

Continua a leggere “Prima di Colombo, in America non c’era il “buon selvaggio””

“Io, italiana a Londra, ho resistito ai medici che volevano farmi abortire”

In un’intervista alla Nuova Bussola, una ragazza-madre racconta il dramma vissuto nella capitale del Regno Unito e in particolare dalla 20a settimana di gravidanza in poi, quando le fu fatta un’ecografia che secondo i medici inglesi indicava che il suo bimbo potesse avere la sindrome di Down. Da allora ha ricevuto pressioni su pressioni volte a farla abortire e protrattesi addirittura fino all’ottavo mese. Ma la giovane ha custodito il dono che cresceva dentro di lei e alla fine ha partorito una bambina, senza segni di trisomia, la cui vita è uno squarcio di luce in mezzo alle tenebre dell’eugenetica.

Continua a leggere ““Io, italiana a Londra, ho resistito ai medici che volevano farmi abortire””

Il Natale e il sangue dei Santi Innocenti Martiri

Pensieri e riflessioni nell’Ottava di Natale. La vita è un dono ma anche un mistero. E pensiamo alla festa istituita dalla Chiesa il 28 dicembre, quella dei Santi Innocenti Martiri, per ricordare la strage degli innocenti, scatenata da re Erode. E quanti martiri innocenti, sono uccisi ancora oggi.

Continua a leggere “Il Natale e il sangue dei Santi Innocenti Martiri”

Argentina, primo via libera all’aborto, con l’imposizione del FMI

Dopo 23 ore di discussione in Parlamento a Buenos Aires, la Camera ha dato il via libera al progetto di legge di depenalizzazione dell’aborto. Determinanti i voti degli indecisi. Alla fine termina 129 a 125 con una sola astensione. Ora la palla passa al Senato. Ma è una legge che il presidente cattolico Macri ha dovuto accettare a causa delle imposizioni della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale che sono i principali creditori del Paese. Anche la Chiesa, a parte alcune eccezioni come il vescovo Aguer, si è mostrata timida.

Continua a leggere “Argentina, primo via libera all’aborto, con l’imposizione del FMI”

Cade l’ultimo bastione contro l’aborto. Cattolici umiliati

Anche il bastione irlandese è caduto. Il mondo laicista esulta per il risultato del referendum irlandese che ha visto prevalere nettamente l’abrogazione della norma della Costituzione che garantiva il diritto alla vita del nascituro. L’umiliante sconfitta del Cattolicesimo irlandese. Tutto questo si tradurrà in migliaia di vite umane che verranno distrutte attraverso la pratica abortiva. Ma, come ai tempi di San Patrizio, bisognerà ripartire da una nuova evangelizzazione.

Continua a leggere “Cade l’ultimo bastione contro l’aborto. Cattolici umiliati”