Ricordando Benedetto XVI/5

«Papa Benedetto non ha parlato di Cristo, ma ha parlato a Cristo. In lui c’è unità tra la riflessione teologica ad altissimi livelli e la spiritualità che entrava direttamente nei cuori delle persone». «Era consapevole delle sue competenze, ma le usava non per elevarsi sopra gli altri, bensì per servire al bene della Chiesa e della fede della gente semplice». «Confusione? Oggi c’è troppo pensiero politico nella Chiesa». «Chiesa indietro di 200 anni, come diceva il cardinale Martini? Impossibile, Gesù è la pienezza di tutti i tempi». Parla il cardinale Müller, curatore dell’opera teologica di Ratzinger-Benedetto XVI (Il card. Muller: Benedetto XVI è stato il sant’Agostino dei nostri tempi, di Riccardo Cascioli, in La Nuova BQ, 09-01-2023)

Questo papa è stato forte nella fede, vero amante della bellezza e della fermezza incorruttibili del rito tradizionale della Santa Messa, ha dato il primato alla preghiera, alla visione soprannaturale e all’eternità. Questa eredità vincerà grazie all’intervento della Divina Provvidenza, che non abbandona mai la sua Chiesa (Benedetto XVI, vero amante della bellezza del rito tradizionale della Messa, di S. E. Mons. Athanasius Schneider, in La Nuova BQ, 09-01-2023)

La visita di Papa Benedetto nel Regno Unito nel 2010 è un ricordo ancora vivo per il presidente della Conferenza Episcopale di Inghilterra e Galles:. «Non avrei mai pensato di essere testimone di un evento simile». La testimonianza di una madre di due teenager: «15 minuti di assoluto silenzio guidati da Papa Benedetto davanti al Santissimo Sacramento: i miei figli hanno imparato sulla preghiera molto di più di quanto io avrei potuto insegnare loro». Daily Compass (l’edizione inglese de La Nuova Bussola Quotidiana), ha incontrato a Roma il card. Nichols in occasione dei funerali di Benedetto XVI (Il card. Nichols: Ad Hyde Park Papa Benedetto ci ha insegnato a pregare, di Patricia Gooding-Williams, in La Nuova BQ, 09-01-2023)

Il cardinale africano Robert Sarah, già prefetto al Culto divino, dalle colonne de Le Figaro ha ricordato il papa emerito Benedetto XVI («Voleva nutrire le sue pecore con la Verità», in Il Timone, 09-01-2023)

Come riconoscere lo sviluppo della dottrina dall’eresia

Transustanziazione e comunione sulla lingua: i criteri fissati da John Henry Newman — così spesso citato in modo erroneo — ci permettono di comprendere cosa sia veramente un corretto sviluppo della dottrina. Mentre il richiamo alla “Chiesa primitiva” è spesso il vero “indietrismo”.

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