Strega a scuola, parola d’ordine: minimizzare

Dopo l’articolo della Nuova BQ sul caso di stregoneria in classe a Mocasina, il circuito mediatico cerca di minimizzare e accusa con sarcasmo di essere tornati alla caccia alle streghe. La “strega Ramona” ammette il ricorso ad amuleti e segreti, ma per normalizzare una pratica che la Chiesa, attraverso gli esorcisti, ribadisce invece come un pericolo, anche se dietro il paravento dell’innocenza. Come dimostrano le storie delle adolescenti finite nella stregoneria Wicca e i giochi come Charlie Challenge. Perché con l’occulto, dice l’educatrice, “non c’è da scherzare mai”.

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